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Passaporto italiano tra i documenti più falsificati al mondo

Un indagine di Onfido sulle frodi di identità mostra come tra i documenti più falsificati al mondo, al secondo posto, ci sia il passaporto italiano. Il motivo? La possibilità di visitare 190 Paesi senza visto.

Il passaporto italiano è tra i migliori al mondo e forse proprio per questo motivo è il secondo documento più falsificato. A dirlo è Onfido, leader mondiale nell’autenticazione e nella verifica delle identità digitali, nell’Identity Fraud Report 2024.

Le frodi documentali crescono sempre di più e nel 2023 hanno registrato un incremento del 7,4% rispetto al 2022, costituendo l’80,3% di tutti gli attacchi. A rendere più semplice il processo di falsificazione dei documenti sono i sempre più accessibili strumenti di intelligenza artificiale, in grado di produrre immagini digitalmente manipolate in modo rapido ed economico.

Il bersaglio principale secondo l’Identity Fraud Report 2024 sono le carte d’identità nazionali che rappresentano il 46,8% di tutte le frodi documentali e in Italia questa percentuale quasi raddoppia, arrivando all’81%. Tra i motivi principali, la possibilità di trovare ancora versioni cartacee dei documenti d’identità italiani, molto più facili da riprodurre e quindi falsificare. 

A seguire ci sono i passaporti che rappresentano il 26,7% delle frodi documentali e quello italiano, in particolare, è il secondo documento più falsificato al mondo (15%), preceduto solo da quello indiano (18%).

Il motivo sta sicuramente nei vantaggi del passaporto italiano, grazie al quale si può viaggiare in 190 Paesi senza bisogno di documentazione aggiuntiva, come ad esempio il visto turistico che necessita di settimane o mesi per essere approvato dal governo del Paese di destinazione.

Fonte foto: www.datamanager.it

di Antonietta Vitagliano

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