La crisi definitiva dei personal computer è certificata dal rapporto sul settore stilato da Gartner. I dati sono impietosi: tutti i maggiori produttori hanno persone quota e ridotto di molto le vendite, in Italia come all’estero. Resiste solo la cinese Lenovo, in forte ascesa nei Paesi europei. Prima vittima del crollo di settore è Acer , che nel terzo trimestre del 2013 ha perso il 33,5% in Italia (market share del 14,9%) e si appresta a dare il via a una pesante ristrutturazione. Fa addirittura peggio Asus , che ha visto ridursi le vendite del 54,5% su rispetto al 2012 (11,2% del market share) e sembra incapace di rispondere alla concorrenza di tablet e smartphone, anche se nell’ultima parte dell’anno è prevista l’immissione sul mercato di nuovi prodotti. Perdono terreno anche Hp, -2,1% delle consegne (23,8% del market share), e Apple, -8,8% in estate (6,5% del market share). A raccogliere le briciole del settore e a farle fruttare ci pensa Lenovo . Il colosso cinese sta allargando il suo raggio d’azione su Europa e Nord America: tra luglio e settembre ha venduto in Italia il 55% di computer in più rispetto al 2012 ed è salito al 7,8% del market share. Quel poco che rimane del mercato dei personal computer parla sempre più mandarino.
Pc addio: crolla il mercato, resiste solo Lenovo

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