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Penguin-Random House, nasce il golia dei libri?

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I proprietari di Penguin e Random House stanno trattando un’ipotetica fusione tra i due marchi , così da dare vita al più grande editore librario su scala mondiale. Pearson, che cura le attività di Penguin e pubblica anche il Financial Times, ha confermato l’interesse per un accordo con Bertelsmann, gruppo tedesco proprietario di Random House.   La fusione unirebbe due dei primi sei editori mondiali e garantirebbe alla neonata società il 25% del mercato dei libri nel Regno Unito, oltre a una consistente fetta di quello americano. L’intesa coinvolgerebbe i cataloghi di entrambi i marchi e i progetti futuri delle due società, tra best seller di scala internazionale, riedizioni e qualche piccola chicca.   L’accordo, che come dicono da Pearson “non è stato ancora raggiunto e non va dato per certo” , darebbe vita a un giro d’affari di circa 3 miliardi di euro l’anno e dovrebbe chiaramente passare il vaglio dell’Antitrust europeo e statunitense.

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