Leonardo Pieraccioni abbandona per una volta le procaci bellezze latine e si affida alla biondissima Suzie Kennedy, sosia di Marilyn Monroe, per tornare nei cinema italiani durante il periodo natalizio. ” È l’unico film di Marilyn che non avete mai visto – ha spiegato il regista toscano – La storia ha una sottotraccia malinconica perché chi muore non è mai morto davvero se continua a esistere per chi gli vuole bene “. Ed è proprio attorno a questo principio che si snoda tutta la trama: Pieraccioni interpreta Gualtiero Marchesi, 44enne abbandonato dalla moglie che evoca la bionda icona del cinema durante una seduta spiritica. Inizia così una convivenza giocata sul sottile confine che separa sogno e realtà. ” La storia è divertente ma molto italiana” , è stato il commento della Fondazione americana della figlia di Lee Strasberg, che gestisce i diritti dell’attrice scomparsa. “A Marilyn questo film sarebbe piaciuto” , ha confidato la 32enne attrice inglese che Pieraccioni ha scovato dopo una lunga ricerca fra le aspiranti sosia della Monroe. ” I miei attori sono tutti maggiorenni – ha ironizzato Pieraccioni, chiarendo che si tratta dell’unico riferimento all’attualità e che – no, su Berlusconi non faccio battute, dico solo che ora è più vicino agli italiani: anche lui, come noi, ha le corna “.
Pieraccioni (questa volta) preferisce le bionde e si innamora di Marylin Monroe

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