Finora, il detective belga Hercule Poirot era da considerarsi morto per cause naturali alla fine del romanzo Sipario . L’ultimo caso di Poirot , pubblicato da Agatha Christie nel 1975 ma scritto molti anni prima, e sepolto a Styles Court, proprio dove aveva svolto la prima indagine nel 1920. Invece l’investigatore è tornato alla vita. Lo incontriamo in vacanza e in piena salute a Londra, smanioso di indagare su un nuovo caso che però, stavolta, non è firmato da Agatha Christie : Tre stanze per un delitto . Il ritorno di Poirot è scritto da Sophie Hannah e sarà in libreria a partire dal 9 settembre . La scrittrice ha ottenuto l’ autorizzazione degli eredi della Christie e ha riportato in vita non un’imitazione, ma il vero Poirot, proprio lui, con i suoi baffi impomatati, la mania dell’ordine, quel continuo rimuginare che egli chiama far funzionare “l e celluline grigie”, l’esame sistematico delle prove e un fiuto psicologico notevole. Hannah, britannica, è una giallista nota in tutto il mondo e ha all’attivo numerose figure di investigatori: tra i suoi romanzi sono apparsi in Italia thriller come La culla buia, Non è lui, Non è come pensi.
Poirot torna ma senza Agatha Christie

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