Esiste, da qualche parte in rete, un Julian Assange del porno. In Olanda è stato infatti registrato Porn Wikileaks , che svela nomi e cognomi reali di migliaia di pornostar mondiali. Il portale, prendendo spunto dal ben più celebre WikiLeaks, ha pubblicato 23mila carte d’identità del mondo hard. Trovata che potrebbe causare imbarazzi ma anche seri problemi ai protagonisti involontari della vicenda , che magari nel frattempo hanno cambiato lavoro, vita, frequentazioni. Secondo il quotidiano inglese The Independent, negli Stati Uniti almeno due persone presenti nella lista avrebbero perso il lavoro in seguito alla sua pubblicazione. A rischio ci sono poi dati sensibili , come i test medici svolti dai porno attori, gli indirizzi di domicilio, fotografie tratte da Google Maps, per il momento ancora segreti, ma che potrebbero essere presto resi accessibili al pubblico del web.
Porn Wikileaks scombussola il mondo dell’hard

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