Gli utenti che usano il proprio dispositivo Android per visitare siti a luci rosse corrono il rischio di installare un ransomware, un particolare tipo di malware che blocca il sistema operativo finché non viene pagato un riscatto. Il suo nome è Android-Trojan.Koler.A e utilizza le funzioni di geolocalizzazione per mostrare un avviso diverso in base alla posizione geografica. Se viene quindi visitato un sito porno, il messaggio comunica all’utente la violazione delle leggi locali e lo smartphone verrà sbloccato solo dopo aver pagato una multa di 300 dollari. Fortunatamente, il rischio è minimo per gli utenti che installano app solo dal Google Play Store. Il malware, infatti, è nascosto all’interno di un file Apk che il sito porno chiede di scaricare per vedere i video. Ciò avviene solo se è stata attivata l’opzione per il download manuale da fonti sconosciute. Per far cadere nella trappola gli utenti, i malintenzionati utilizzano varie tecniche di ingegneria sociale. Finora, le vittime sono circa 70 , la maggior parte delle quali risiede negli Emirati Arabi Uniti.
Porno con Android, scatta la multa

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