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Prima assoluta dell’inedito di Antonio Vivaldi nella Basilica Palladiana di Vicenza

Basilica Palladiana

E’ stato ritrovato in una biblioteca in Austria da due musicologi Francesco Nicoli e Fortunato Ortombina ed è stato archiviato come “Sonata in la maggiore per violino solo” di Antonio Vivaldi, (4 marzo 1678 – 28 luglio 1741) il compositore e violinista veneziano, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Un artista che ha composto moltissimo durante la sua vita infatti la sua produzione musicale comprende oltre 800 opere, tra cui oltre 500 concerti per violino, 40 opere teatrali, numerosi oratori, cantate e sonate. In particolare modo i suoi concerti per violino sono considerati tra le opere più importanti e innovative del barocco musicale.

Questo brano dimenticato in una biblioteca austriaca e scoperto negli ultimi mesi del 2023 è stato attribuito a Vivaldi per le sue caratteristiche da Federico Maria Sardelli il responsabile del catalogo dell’autore.

Tra pochi giorni gli appassionati di musica classica potranno assistere al primo debutto della Sonata. Verrà infatti eseguita dall’Orchestra del Teatro La Fenice per la prima volta il 27 gennaio nella Basilica Palladiana di Vicenza, all’interno della serata “L’Orchestra del Teatro la Fenice in Basilica: il tempo tra arte e musica.”

L’esecuzione, che non ha confronti precedenti, avrà una durata di 7 minuti e sarà proposta integralmente. Gli esperti ci dicono che la sonata è stata composta nella seconda parte della vita di Vivaldi, poco prima delle Quattro Stagioni. È un brano breve, che si articola in tre movimenti: allegro, largo, presto. Il primo movimento è un “allegro” in tempo di 3/8. È una parte vivace e spensierata, con un tema principale energico e un accompagnamento ritmico incisivo. Il secondo movimento è un “largo” in tempo di 4/4. È un brano lento e meditativo, con un tema principale malinconico e un accompagnamento armonico ricco e complesso.Il terzo movimento è un “presto” in tempo di 3/8. È un brano veloce e gioioso, con un tema principale allegro e un accompagnamento ritmico frenetico.

Dal momento che la Basilica contiene 300 persone (ingresso gratuito previa prenotazione del biglietto) è stato deciso di trasmettere in diretta il concerto sull’emittente Tva Vicenza Videomedia che copre tutto il territorio regionale, così un numero maggiore di appassionati o interessati potranno seguire l’evento.

Di Sara Giudice

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