L’iPhone, telefono cellulare Apple che ha da pochi mesi debuttato nella sua versione 3G, non sembra soddisfare i principi legati alla privacy dei dati personali. Il melafonino consente a utenti non autorizzati di accedere facilmente ai contatti personali e alle e-mail anche quando il dispositivo ha il blocco di sicurezza. Apple ha assicurato di essersi già mossa per riparare il guasto. Il popolare blog dedicato alla tecnologia Gizmodo e un forum online condotto dal sito Mac Rumors hanno dimostrato che bastano tre semplici passaggi per accedere agli iPhone , dotati dell’ultima versione del software iPhone 2.02. Una portavoce ha aggiunto in una e-mail che Apple è a conoscenza del problema e che sta prepaparando un aggiornamento del software per porre riparo al danno, senza precisare però quando il programma sarà reso disponibile. Intanto, la portavoce ha raccomandato agli utenti di accedere ai file musicali contenuti nella sezione iPod del telefono cliccando sul tasto “Home” e non dal menù “Favorites”. La falla potrebbe porre un momentaneo ostacolo agli ambiziosi piani di Apple, che mira a competere con successo con Research in Motion, il cui smartphone BlackBerry è divenuto un must tra le utenze aziendali di tutto il mondo. Poche settimane fa, la società di ricerca tecnologica Gartner ha redatto un rapporto in cui affermava che i software di iPhone soddisfano i requisiti minimi stabiliti da Gartner per il supporto alle aziende, anche se permangono alcuni problemi. La scorsa settimana, Apple ha diffuso un software di aggiornamento per iPhone per la risoluzione di problemi di connessione veloce alle reti wireless di terza generazione, dopo l’ondata di lamentele ricevute da clienti di tutto il mondo. Apple, che ha lanciato sul mercato il nuovo iPhone 3G lo scorso 11 luglio, ha previsto di vendere 10 milioni di unità entro la fine del 2008.
Privacy tallone d’Achille dell’iPhone

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