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Produttore di Heroes: la pirateria non fa male alle serie tv

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Lo scambio illegale di file su internet sembra avere un nuovo e inaspettato sostenitore: Jesse Alexander, produttore di serie del calibro di Heroes e Lost, ha lodato la possibilità offerta dal sito BitTorrent e ha riconosciuto la positività dei dieci milioni di download capitalizzati dai titoli da lui prodotti. In sostanza Alexander ritiene che BitTorrent abbia aiutato queste serie a raggiungere la popolarità e le abbia sottoposte all’attenzione di un target di pubblico che normalmente non vi si sarebbe imbattuto.  “La televisione è troppo concentrata sulla distribuzione di contenuti a pagamento e non sta prendendo in considerazione le comunità di spettatori sul web. Io penso sia un grave errore”, ha affermato Alexander che vede nell’interattività il futuro del piccolo schermo.  Il produttore ha spiegato che il successo di Heroes su BitTorrent è stato tale da rendere in Francia gli attori delle star prima che lo show andasse in onda in televisione. Pensando al nostro paese, sono riscontrabili episodi di questo tipo, proprio Heroes e Lost hanno trovato nel web i maggiori riscontri, sia attraverso il download sia attraverso discussioni e forum online.  Quello che però è accaduto parallelamente in Italia è un vero e proprio crollo degli ascolti , che ha condannato la prima serie di Heroes alla seconda serata e ha fatto affondare gli ascolti di Lost. Internet non farà male alle serie tv, come sostenuto da Alexander, ma di sicuro c’è che fa male alle serie IN tv.

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