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PROPOSTE DI VIAGGIO

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Il turismo traina il settore dell’e-commerce, ma le informazioni di viaggio sono spesso ancora scarne, tranne che per chi parla inglese.Internet è ormai diventato per molti una vera e propria agenzia di viaggi disponibile a qualsiasi ora e in qualunque giorno: si prenotano voli, spesso a tariffe vantaggiose, si scelgono alberghi e si può organizzare una vacanza anche nel cuore della notte. La crescita del web come canale di acquisto è confermata dai dati dell’Osservatorio sul B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano che rivelano che il comparto del turismo è il vero leader dell’e-commerce con un transato di oltre 1,7 miliardi di euro. Il suo peso sul mercato complessivo è al 43%. Secondo una ricerca di Forrester Research nel 2006 gli europei hanno già speso a metà anno 100 miliardi di euro nello shopping online. Entro il 2011 è prevista una crescita del 100%. A guidare il settore è ancora una volta il turismo. Dopo aver prenotato un bel viaggio o anche solo un biglietto aereo il prode internauta, però, vuole anche avere qualche informazione sui luoghi che visiterà, anche per essere aggiornato sulle ultime novità ed eventuali catastrofi. Una tradizionale guida ‘di carta’, per quanto bella e aggiornata, non potrà mai essere al passo con i tempi come il web. Il nostro internauta si butta quindi su Google e comincia a cercare, perdendosi spesso fra mille inutili pagine. Noi lo vogliamo aiutare e siamo pronti a partire alla ricerca.In attesa del fantomatico portale istituzionale del turismo italiano (www.italia.it), si può restare sull’istituzionale andando su Viaggiare Sicuri (http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/), il sito del ministero degli Esteri, gestito in collaborazione con l’Aci (Automobile Club d’Italia). Dalla home page è possibile capire immediatamente se è successo qualcosa recentemente in un determinato paese grazie ai segnali luminosi. Per ogni stato è prevista un’ampia scheda con tutti i dati del paese, informazioni su visti, passaporti e documenti, sicurezza, novità, situazione sanitaria, viabilità, il meteo del giorno, i tassi di cambio. Nella sezione “Dove siamo nel mondo” (http://www.dovesiamonelmondo.it/) è possibile registrare i propri dati e la propria meta. Le informazioni saranno utilizzate dall’Unità di Crisi della Farnesina in caso di crisi. Apparentemente ricco di informazioni, ma spesso poco aggiornato (per colpa dei navigatori) è il sito http://www.edt.it/ dell’editore Edt, quello che pubblica in italiano le guide Lonely Planet. Potrebbe essere molto interessante l’area ‘Forum’ dove i viaggiatori inseriscono le proprie richieste in attesa che la rete risponda.Ahimé, gli italiani non sembrano molto ‘comunicativi’ e disposti a condividere le proprie informazioni con altri e molte domande restano senza risposta. Interessante l’album fotografico per avere un assaggio dei luoghi che visiteremo. Carina la sezione ‘Gioca con noi’ dove viene messa alla prova la nostra natura di globetrotter. La parte delle lettere con i suggerimenti dei viaggiatori non è aggiornatissima. I racconti di viaggio dei lettori, non moltissimi per la verità, non sono divisi per paesi o temi e ci si deve affidare ai titoli. Per sapere cosa mettere in valigia o quali medicine portare è bene andare su Dritteviaggi.it, comunità di viaggiatori che “propone uno scambio di conoscenze ed esperienze di viaggio, indispensabili per coloro che non vogliono dipendere dai soliti “pacchetti” proposti dalle agenzie”. Molto più colorato e attivo il sito di Turisti per caso (http://www.turistipercaso.it), legato all’omonima trasmissione con Patrizio Roversi e Syusy Blady. Anche qui molti racconti di viaggio, forum, schede dei paesi, ma anche ricette e barzellette da tutto il mondo. Le gentili ‘guide per caso’ sono disposte a fornire suggerimenti e consigli sulle diverse mete. Offriva molti spunti interessanti il forum sui viaggi di Internazionale (www.internazionale.it/viaggi/), ma recita la pagina web: “è chiuso per lavori in corso. Riaprirà in autunno”.Sarà che la penetrazione di internet è più elevata nei paesi anglosassoni, sarà che l’inglese è una lingua che molti masticano, ma di fatto il sito della Lonely Planet (www.lonelyplanet.com) è il più completo, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione degli internauti che ovunque siano sono disposti a suggerire l’alberghetto di Lhasa o il piccolo ristorante di Cape Town attraverso il ‘Thorn Tree Forum’. La comunità dei viaggiatori ‘zaino in spalla’ (come spesso si definiscono gli aficionados delle guide australiane) è talmente ‘partecipato’ da far sorgere il dubbio che alcuni viaggino solo per poter dire agli altri “io c’ero e ho fatto questo”. Per gli anglofoni c’è anche il sito delle guide Rough Guides (www.roughguides.com) che oltre ai soliti forum, brevi guide dei paesi e racconti offrono gratuitamente i podcast sia audio sia video da scaricare gratuitamente. E’ possibile scaricare gratuitamente anche frasari in formato audio di molte lingue comprese alcune meno conosciute come il cinese, lo swahili o il vietnamita. Sempre legato a una guida è il sito francese www.routard.com. Interessante il forum, anche se graficamente è poco fruibile. Anche in questo caso la community del web è piuttosto attiva e pronta a consigliare gli aspiranti viaggiatori.•Simona Montella

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