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La Pooja Entertainment del produttore indiano Vashu Bhagnani arriva a Milano per girare le scene di Ajab Gazabb Love. Si tratta di una commedia musicale d’amore fra un giovane indiano, figlio di un magnate dell’industria automobilistica, che ha studiato in Italia, e una ragazza ribelle della buona borghesia indiana, che odia la categoria dei ricchi.

C’è ancora qualcuno che opta per la password 123456. In generale tedeschi e coreani fanno le scelte meno rischiose, mentre gli indonesiani tendono a prediligere le password più deboli. Oltre i 55 anni si preferiscono parole più complesse e sicure. Questi i risultati di una ricerca dell’Università di Cambridge.

La prima piattaforma satellitare gratuita italiana per la tv digitale satellitare creata da Tivù, società partecipata da Rai, Mediaset, T.I.Media, Frt e Aeranti-Corallo ha registrato una prima parte dell’anno positiva. Il 4,9 delle famiglie italiane ha scelto TivùSat.

Michael Emerson, già in Lost e attualmente protagonista della nuova serie di J.J. Abrams Person of Interest è stato scelto da Woody Allen per il suo prossimo film. Non è la prima volta di Emerson su un set di Allen: l’attore era già comparso nel corto Sounds from a Town I Love girato dal cineasta dopo la tragedia dell’11 settembre 2001 in omaggio a New York. 

“Barack Obama verrà a cena da me con Michelle e voglio che veniate anche voi. Abbiamo bisogno di lui e lui ha bisogno di noi”. Così Sarah Jessica Parker rilancia in uno spot il suo già dichiarato impegno per la rielezione del presidente democratico.

  Gli utenti statunitensi non sono soddisfatti dei servizi di pay-tv. Lo dice l’American customers satisfaction index, che monitora le impressione degli americani in ambito di servizi e media. Il gradimento per le tv a pagamento è sceso al 66% tra gli intervistati, la percentuale più bassa da tre anni a questa parte. Nei fatti, la disaffezione alla televisione via cavo e via satellite sta portando a un drastico calo degli abbonamenti, ridottisi del 15% nell’ultimo anno e mezzo.  

Botta e risposta tra il quotidiano economico britannico e il presidente di Mediaset. Oggetto del contendere: la situazione finanziaria, programmazione e conflitto d’interesse. Secondo il numero 1 di Segrate l’attacco è finalizzato a favorire Sky.