Telecom partner tecnologico del G8
Telecom Italia affianca il G8 che si svolgerà a L’Aquila, come sponsor tecnologico dell’evento. Fibra ottica, cavi di rame e collegamenti forniti dall’operatore italiano offriranno ai partecipanti al summit una capacità trasmissiva di 5 gigabit al secondo; tre centrali telefoniche garantiranno più di 3 mila conversazioni simultanee.
Ericsson si accorda con China Mobile China Unicom
Ericsson ha ottenuto una commessa da 1,7 miliardi di dollari per la fornitura di attrezzature per le tlc mobili ed i relativi servizi agli operatori cinesi China Mobile Communications Corp e China Unicom. Il contratto siglato con China Mobile ha un valore di 1 miliardo di dollari e quello con China Unicom di 700 milioni.
Google attacca il cuore pulsante di Microsoft con Chrome Os
Google e Microsoft saranno presto in competizione a 360° gradi: il colosso informatico ha da poco lanciato il suo motore di ricerca Bing, sfidando la supremazia online di BigG, e la potente web company ha annunciato questa notte l’intenzione di sferrare un attacco al cuore del gruppo fondato da Bill Gates sbarcando sul mercato dei sistemi operativi.
Microsoft e Ue vicine al patteggiamento
L’Unione Europea e Microsoft potrebbero raggiungere un patteggiamento in merito ai due processi di violazione della normativa sulla concorrenza che coinvolgono il colosso statunitense.
I Cesaroni cercano la nuova Eva al RomaFictionFest
Inizia in questi giorni a Roma, nella cornice del RomaFictionFest, la nuova era de I Cesaroni. La popolare serie tv di importazione spagnola è infatti giunta a un momento cruciale della sua sempre crescente parabola. L’evento capitolino è stato individuato dalla Publispei come occasione per cercare un nuovo volto femminile tra i 22 e i 28 che vesta i panni di un’antagonista di Eva.
Sky cresce, ma Mediaset non si preoccupa
Prime reazioni alla relazione dell’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni presentata quest’oggi, che mostra come Sky Italia sia ormai la seconda televisione del nostro paese per ricavi ottenuti. A farne le spese è stata Mediaset, scesa al terzo posto, mentre la Rai resta il primo network.
Gartner: ridotta la spesa per la tecnologia
Brutte notizie per il settore della tecnologia. L’istituto di ricerca Gartner ha reso noto che “mentre la crisi dell’economia globale mostra segni di miglioramento, quest’anno il budget destinato alla tecnoogia è stato ancora ridotto e i consumatori avranno bisogno di maggiore persuasione prima che si sentano abbastanza sicuri per allentare i cordoni della borsa”.
PosteMobile: 1 milione di sim vendute
PosteMobile, società del Gruppo Poste Italiane che ha esordito nel mercato della telefonia mobile a fine 2007, taglia il traguardo del milione di sim vendute. L’operatore punta ora a qualificarsi come un’alternativa concreta ai più noti concorrenti di settore, da Tim a Vodafone e Wind.
Sony riduce il (prezzo del) Vaio ed entra nel mercato dei netbook
Gli ultimi dati di Idc hanno segnalato una percentuale di crescita pari al 127% per il mercato dei netbook durante il 2009. Sony ha deciso di cavalcare l’onda del successo dei piccoli portatili pensati per la navigazione e di adattare il suo Vaio a questo segmento di mercato. Il produttore di pc lancerà il primo netbook della linea Vaio W nel mese di agosto, andando a concorrere con i modelli di Asustek, Acer, Hp e Dell.
Pubblicità su web, meglio del previsto
Gli investimenti pubblicitari globali su internet aumenteranno del 10% nel corso del 2009, arrivando a raggiungere il 15,1% della spesa promozionale totale nel 2011. A raccogliere questi dati è ZenithOptimedia.
Papi e Noemi impazzano sul web con Papi is Burning
Dopo centinaia di copertine patinate e non, interviste, dichiarazioni, fotomontaggi e smentite, Noemi e Papi si sono conquistati di diritto il loro tormentone estivo. Papi is Burning, ispirata a Frangetta. Milano is Burning dei Deboscio che ha fatto ballare gli italiani nell’estate del 2007, ha debuttato su YouTube da poche ore e sta già impazzando su blog, social-network e forum.
Agcom: 60% pubblicità istituzionale su stampa
Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità per per le garanzie nelle comunicazioni, durante la relazione annuale al Parlamento, approfondisce la crisi del sistema editoriale italiano.