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Allarme pirateria per Facebook. A un mese dall’attacco subito da Adobe, che ha visto violati gli account di 38 milioni di utenti, gli stessi hacker potrebbero attaccare i profili del social network con le medesime credenziali. Le password e gli id rubati ad Adobe potrebbero dunque essere usati per scardinare il sito in blu.

E’ stato il programma cult degli anni ’80, ideato da Antonio Ricci. Per il trentennale lo show torna in sei dvd con il meglio delle puntate. Oltre agli sketch, sono stati inseriti interventi di Freccero, Guglielmi e Mughini. Arriva anche un documentario in onda su Canale 5.

Perquisizioni sono state eseguite con l’operazione Stormfront II, su mandato della Procura della capitale che indaga per identificare gli autori della diffusione in internet di idee fondate sull’odio razziale, etnico e di incitamento a commettere atti di discriminazione e di violenza.

Sul caso Datagate il premier Enrico Letta “ha garantito che per quanto riguarda ogni possibile violazione della privacy siamo tutti sullo stesso piano. Nel senso che nessuna violazione è stata fatta ai danni di membri del governo, di parlamentari o di cittadini”. Lo ha detto il presidente del Copasir Giacomo Stucchi al termine dell’audizione con il premier. Letta, ha precisato Stucchi, “ha svolto un’informativa puntuale al Copasir sugli ultimi sviluppi del caso Datagate e sull’attività di intelligence”.

Michael Douglas, presentando Dietro i candelabri il film applaudito al festival di Cannes, in cui interpreta il leggendario pianista americano Lee Liberace, parlando del rapporto con la moglie Catherine Zeta Jones, in un’intervista ha dichiarato: “Io e Catherine non abbiamo affatto intenzione di divorziare. Non ne abbiamo mai parlato, non siamo mai andati dagli avvocati, non abbiamo fatto carte. Niente di niente. Abbiamo solo deciso per qualche tempo di non vivere più insieme. Cosa vuol dire? Che è finita? Spero proprio di no. La mia speranza è che non sia affatto così”. 

Gli editori europei di giornali e riviste si dicono “estremamente preoccupati” dall’esame della commissione Ue dei nuovi rimedi proposti da Mountain View per mettere fine ai dubbi di violazione della concorrenza.

Un cerimoniale con qualche nota di sobrietà in più, secondo lo stile che più aggrada a papa Francesco. Così sarà la visita odierna di papa Bergoglio al presidente delle Repubblica, seguita da diverse televisioni, pubbliche e private.

L’attore in un’intervista a Esquire, ha detto la sua su alcuni colleghi, a cominciare da Russell Crowe, reo qualche tempo fa di averlo definitivo un “venduto”. Tocca poi a Di Caprio. L’unico a salvarsi è il suo amico Brad Pitt.