Cattive notizie per la Rai, il cui bilancio prevede perdite tra i 50 e i 70 milioni di euro per l’anno in corso. La cifra deriva dai mancati introiti del contratto con Sky, rescisso a fine luglio per volere soprattutto del direttore generale Mauro Masi. Il Dg, però, si dissocia da chi lo vede come responsabile primo delle difficoltà economiche aziendali: “Io mi sento forte. Io non ho commesso errori” dice Masi, che parla di un rapporto positivo con il presidente Paolo Garimberti e con il Cda, che ha “assicurato una serena maggioranza a tutte le delibere che ho presentato”. In merito al mancato rinnovo con Sky Italia, Masi spiega: “ Ci offriva 50 milioni per qualcosa che noi valutavamo 200” sottolineando che la tv di Murdoch “è un nostro temibile concorrente e va trattato con determinazione. Avevo ragione io a rifiutare accordi al ribasso” Il 2010, anno cruciale con manifestazioni quali i Mondiali di calcio, si preannuncia non facile per Viale Mazzini. Gli esborsi eccezionali porteranno a un rosso di circa 150 milioni di euro.
Rai in rosso: Masi si dissocia

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