Continua lo scontro sulla nomina del prossimo presidente Rai, dopo il rifiuto di Ferruccio De Bortoli, ieri mattina. In una situazione di stallo completo, in cui governo e opposizione sembravano non riuscire a trovare nomi affidabili e in grado di soddisfare i due terzi della commissione di Vigilanza, una seconda reggenza di Claudio Petruccioli appariva come la soluzione più pratica, anche se non priva di controindicazioni. Invece, questa mattina il governo ribadisce il suo no al Petruccioli bis, obbligando il Pd a rimescolare completamente le carte. Lo stop verrebbe dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti,anche se a prendere la decisione finale è sempre e comunque Silvio Berlusconi. Un veto che allunga notevolmente i tempi, come dice il capogruppo Pd in Vigilanza Fabrizio Morri: “ Credo francamente che sarà ben difficile che un qualsiasi candidato possa essere condiviso da maggioranza e opposizione ”. Ora si ricomincia da capo, quasi da zero. Poche idee e qualche indiscrezione su nomi che circolano da giorni ma che non hanno mai davvero convinto le parti in causa: Stefano Folli, Paolo Ruffini, Pierluigi Celli, Fabiano Fabiani. E l’insoluta lotta di potere in Rai (a danno del servizio pubblico) continua.
Rai, no del governo a Petruccioli

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