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REAZIONI CONTRASTANTI SULLO STUDIO SULLE MORTI IN IRAQ (Washington Post)

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Uno studio pubblicato dalla testata statunitense “Lancet” sulle stime dei morti in Iraq ha provocato molte reazioni. “Un iracheno su 40 ucciso da quando è iniziata l’invasione” sottolinea l’inglese Guardian. “655 mila: il prezzo della guerra in Iraq” è la scelta dell’Independent. Il Times riporta “655 mila iracheni sono morti durante la guerra, afferma Lancet”. “Reazioni contrastanti sullo studio sulle morti in Iraq” è il titolo del Washington Post. L’International Herald Tribune sostiene: “Il prezzo da pagare è stato di 600 mila morti, afferma un controverso studio sull’Iraq”. Per AlJazeera.net “I morti durante la guerra in Iraq sono stati più di 650 mila”. Le Monde ricorda che “Secondo uno studio americano, il conflitto in Iraq avrebbe causato più di 655 mila morti”. Il Khaleej Times degli Emirati Arabi Uniti sottolinea “Uno studio provocatorio sul numero di morti in Iraq rifiutato da Bush”, mentre Gulf News titola “Più di 600 mila iracheni sono morti a causa della guerra, afferma uno studio”. Il tedesco Spiegel Online titola “Un nuovo studio ha stimato che 600 mila civili sono morti in Iraq”. L’inglese New Scientist sottolinea: “Rivelato l’enorme numero di morti durane l’invasione dell’Iraq”

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