Il giudice dell’udienza preliminare Galileo D’Agostino ha rinviato a giudizio l’ex direttore del Giornale d’Italia, Massimo Bassoli, la moglie Francesca Romana Dolazza, responsabile della società editrice del giornale Puntocom, e due stretti collaboratori dello stesso Bassoli, Umberto Lorenzini e Rocco De Filippis. I reati contestati sono: associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, frode fiscale mediante emissione e annotazione di fatture per operazioni inesistenti, favoreggiamento, false comunicazioni sociali e falsità nelle relazioni delle società Secondo la ricostruzione degli investigatori, i quattro indagati avrebbero gonfiato la contabilità con collaborazioni giornalistiche fittizie ascritte a società estere inesistenti, “incrementando così i costi sulla cui base erano calcolate i fondi statali erogati in base alla normativa sull’editoria”. Secondo l’accusa, i pagamenti per queste prestazioni fittizie sarebbero in realtà confluiti nei conti correnti degli indagati o di società a loro riconducibili. “Con questi meccanismi sarebbero stati sottratti alle casse dello Stato, tra il 2000 e il 2006, 14 milioni di euro”.
Rinvii a giudizio per la frode di Puntocom

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