A Trieste, una mostra celebra una della figure più controverse della storia europea, tra storia e leggenda. Il percorso immersivo è allestito tra le sale del suggestivo Palazzo delle Poste.
Fino al 14 novembre 2025, Trieste ospita la mostra “Vlad Tepes, Dracula: Storia, leggenda, attualità” presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane. Un percorso espositivo che intreccia documenti storici, riproduzioni artistiche, oggetti, francobolli, cartoline, pubblicazioni e cartine geografiche originali dell’epoca, creando suggestioni letterarie che coinvolgono visitatori di ogni età.
Il conte Dracula, dal Medioevo ai nostri tempi
La mostra approfondisce due dimensioni parallele: quella di Vlad Tepes, sovrano medievale di Valacchia noto per la sua lotta contro l’Impero Ottomano e figura controversa amata e discussa dagli storici, e il mito immortale del Conte Dracula. Nato dalla penna di Bram Stoker e divenuto un simbolo della cultura popolare, quest’ultimo ha influenzato cinema, musica, arte e moda, consolidando la sua immagine di vampiro nel mondo contemporaneo.
L’allestimento immersivo permette al pubblico di esplorare una delle figure più affascinanti e controverse della storia europea, rivelando come realtà storica e finzione letteraria si siano fuse per creare un mito senza tempo.
Il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa
Il contesto della mostra è altrettanto suggestivo: il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa è situato nel cuore di Trieste, città crocevia di culture e storie che hanno caratterizzato l’Europa centrale e l’area mitteleuropea. Il sito museale occupa, in particolare, un’ala dello storico Palazzo delle Poste, edificio simbolo dell’evoluzione del servizio postale locale dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri, con un’attenzione particolare al periodo dell’amministrazione austro-ungarica in Friuli Venezia Giulia.
Il museo è organizzato in sezioni dedicate a diverse attività commerciali storiche: la posta con documenti, modulistica e reperti dall’epoca austriaca a quella moderna; la telegrafia con apparecchiature di varie epoche; la cartografia postale con mappe d’epoca sui percorsi postali; e la posta militare con la ricostruzione di un ufficio postale da campo.
In una struttura ottagonale si trova poi un ufficio postale d’epoca, mentre una sala ospita periodicamente collezioni di storia postale e filatelia, offrendo un’esperienza culturale completa.
Trieste, nel suo ruolo storico di porta tra Oriente e Occidente, si conferma luogo ideale per una mostra che indaga miti e storie legate a una delle figure più enigmatiche e controverse della storia europea.
Foto Discover-trieste.it
