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Romani, 1,5 mld per la banda larga a sostegno del Pil nazionale

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“ Investire quasi 1,5 miliardi di euro in banda larga potrebbe portare a un incremento del Pil di 2 miliardi di euro , ovvero è ipotizzabile che ogni euro di investimento realizzato nel settore Ict generi un incremento sul prodotto interno lordo nazionale pari a 1,45 euro” . E’ quanto affermato dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Paolo Romani , nel corso di una audizione alla Commissione Trasporti della Camera.   “Studi Ocse – ha spiegato Romani- anche utilizzati dall’Ue per la definizione del pacchetto anticrisi, fissano infatti a 1,45 il moltiplicatore congiunto domanda-offerta del settore della comunicazione sull’intera economia italiana” Romani ha fornito anche una copertura finanziaria di massima dell’intervento. Nel dettaglio, 800 milioni sono già previsti dal disegno di legge sullo sviluppo che sarà all’esame dell’aula di Montecitorio da fine giugno. Fondi che, spiega Romani, sono ” ora all’esame del Comitato interministeriale per la programmazione economica “, il Cipe. Le risorse provengono principalmente dai fondi Fas per le aree sottoutilizzate e vanno a integrare finanziamenti pubblici ” già stanziati” per circa 264 milioni. Il governo conta di integrare la dote per la banda larga attingendo anche ai fondi europei: Romani ha spiegato che la Commissione europea, sollecitata con forza dal governo italiano, ha destinato quasi un miliardo di euro alla realizzazione della banda larga in Europa. ” Il progetto nazionale dunque potrà essere integrato di ulteriori 188 milioni di euro (di cui 94 milioni di euro comunitari e 94 milioni della quota parte nazionale “, ha detto Romani, spiegando che i fondi comunitari saranno investiti soprattutto nelle aree rurali con problemi di sviluppo. Se a breve termine il governo punta a eliminare il digital divide, “l’ obiettivo a medio termine, invece, è quello descritto nel rapporto Caio, ovvero implementare le reti di nuova generazione”. ” Un investimento importante – stimato in circa 10 miliardi di euro – e complesso perché interviene nel vivo della rete di accesso”, ha detto Romani, spiegando che il governo punta a ” portare la fibra sino a casa degli italiani offrendo così una connessione a internet a oltre 50 megabit al secondo ” .

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