Dopo aver fronteggiato attacchi dall’industria discografica di ogni parte del mondo, il sito russo Allofm3 ha dovuto cedere alle pressioni provenienti dalla madrepatria e ha chiuso i battenti. L’ordine è arrivato dal governo russo, sfinito dalle continue denunce statunitensi per la vendita illegale di file musicali sul portale web. I 6 milioni di internauti abituati a scaricare musica al prezzo di 15 centesimi di euro dovranno dire definitivamente addio a questo pozzo di San Patrizio. A convincere definitivamente le autorità russe a prendere una netta posizione è stata probabilmente la minaccia da parte degli Stati Uniti di non includere il paese dall’Organizzazione Mondiale del Commercio. Allofmp3 arrivava a generare entrate annuali pari a 30 milioni di dollari con l’unico di neo di non rispettare le regole internazionali sulla distribuzione legale di file.
Russia chiude i battenti di Allofmp3

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