di Giorgio Bellocci Avviso ai naviganti, atto primo: descrivere cosa fa esattamente Infront Sport&Media potrebbe, in questo contesto, suscitare noia, ma il legame con la televisione è molto diretto. Sarò breve: è una delle maggiori società di marketing sportivo che cura la vendita dei diritti televisivi del campionato italiano di calcio. Al vertice di Infront Italy siede Marco Bogarelli, da sempre in ottimi rapporti con Silvio Berlusconi e il management del Milan. Avviso ai naviganti, atto secondo: personalmente penso che non vi è nulla di particolarmente scandaloso se una qualsiasi delle ragazze indagate per le notti goderecce di Berlusconi (i casi bunga bunga e affini) riesce a trovare un’occupazione mediante una raccomandazione. Magari è meglio evitare gli ambiti politici e quelli dove circola denaro pubblico. Inoltre se la raccomandata di turno non dovesse rivelarsi all’altezza del ruolo il danno dovrebbe ricadere solo sul generoso datore. Dunque non mi turba più di tanto il recente rumor che vedrebbe Sabina Began (nota anche come l’ape regina e ex amante di Super Silvio) ingaggiata dalla Infront Sport&Media per la cifra di 370mila euro l’anno. Certo, la notizia non era ancora deflagrata nella sua potenza, con tutti i legittimi dubbi di cosa la nostra capisse di marketing sportivo, che Infront si è trovata costretta a una veloce smentita. Che è assolutamente da prendere per buona fino a prova contraria. Fuori da ogni moralismo e solo con senso pratico, è però importante che queste voci saltino fuori, anche solo come schegge impazzite. Come monito per tutti i datori di lavoro: sempre alto è il rischio che una Marysthell Polanco qualsiasi venga paracaduta come temporary manager in una azienda pubblica.
Sabina Began e i diritti televisivi

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