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Safari fra le dune di internet

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Annuncio a sorpresa: Safari per Pc . La versione per Windows del browser internet di Apple apre nuovi scenari. Cosa c’è in ballo? Sono inevitabili le domande sui motivi che hanno spinto Apple a entrare nella guerra dei browser e sfidare Explorer, Firefox e Opera. Per molti analisti è solo una mossa in vista del lancio dell’iPhone, il super telefonino di casa Apple, che avrà il browser Safari come software per navigare in internet. Il fatto di annunciare la novità durante la conferenza degli sviluppatori della Mela indica chiaramente che si punta allo sviluppo del web. Ma in vista del lancio dell’iPhone il prossimo 29 giugno è possibile che la mossa sia strategica per agevolare l’acquisto del cellulare da parte di utenti che non hanno un computer Mac, ma un Pc. Come, del resto, è successo con il software iTunes con il lettore iPod. “Apple ha assolutamente bisogno che i siti internet girino anche sul browser Safari, che è il cuore delle applicazioni del nuovo iPhone e, molto probabilmente, di Apple Tv” dice Ian Fogg, analista di Jupiter Research. Potrebbe anche essere il primo pezzo di un puzzle che porterà, con una strategia di lungo termine, altri software Apple su Pc. “Potrebbe essere un tentativo per estendere la propria presenza anche sulla piattaforma Windows – continua Ian Fogg -. Potenzialmente sarà il primo di una serie di applicazioni come anche QuickTime e Bonjour a invadere spazi prima esclusivamente riservati a programmi Windows”. Potrebbe anche essere una strategia per generare utili, visto che il motore di ricerca Google installato nel browser Safari fa guadagnare soldi ad Apple per ogni ricerca effettuata da un utente sul web. Con lo stesso sistema il browser concorrente Firefox ha guadagnato più di 50 milioni di dollari nel 2005. Secondo Graham Barlow, redattore della rivista britannica “MacFormat”, tutto ruota intorno al lancio dell’iPhone senza dimenticare che ogni nuova fetta di mercato conquistata da Apple non è solo un successo per l’azienda, ma un trionfo per tutti i fan del Mac. “Il lancio di Safari per Pc non sarà la prova del nove – dice Barlow -sarà solo la conferma che gli utenti di Windows chiedono ad Apple di mettere a loro disposizione dei software di tutto rispetto”. Però non sono solo rose per la nuova iniziativa Apple. Qualche spina inizia a pungere gli utenti di Pc. Steve Jobs aveva presentato Safari 3 come due volte più veloce di Explorer 7 e 1,6 volte più rapido di Firefox. Il collaboratore della rivista americana “Wired” , Dylan Tweney, non lo trova così innovativo: dopo averlo installato su un Pc con Windows Xp come sistema operativo ci ha messo 20 secondi per aprire la home page di Apple e 40 secondi per caricare Google Mail, mentre Google Calendar ci ha messo 1 minuto e 9 secondi. Senza dimenticare che la visita sul sito di Microsoft ha mandato in crash il browser.   Web: il 78% del mercato è in mano a Explorer Per la prima volta, Safari si pone in concorrenza diretta con Internet Explorer, Firefox, Opera e gli altri browser che trovano in Windows il loro ambiente di utenza privilegiata. Safari rappresenta circa il 5% del mercato dei software di navigazione, ma era finora disponibile soltanto sulla piattaforma Mac. Attualmente è utilizzato da circa 18 milioni di persone. Il browser più diffuso è Internet Explorer, usato dal 78% degli internauti, mentre Firefox si è diffuso rapidamente arrivando al 15%. “Vorremmo far crescere sostanzialmente la quota di mercato di Safari”, ha detto Steve Jobs. Una versione beta gratuita di Safari 3 è già disponibile al pubblico mentre la versione finale da scaricare gratuitamente sarà messa a disposizione degli utenti sia di Mac OS X che di Windows a ottobre. Dopo iTunes per la musica un altro software della Apple pronto a conquistare i pc, anche se le vendite di computer Macintosh sono molto cresciute negli ultimi anni passando da una quota di mercato del 3,5% nel 2004 al 4,9% del 2006. Marco Scurati   

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