L’anno scorso Sony ha iniziato a produrre un televisore con display Oled, spesso tre millimetri e con contrasto uno a un milione; ora anche i suoi concorrenti stanno iniziando a entrare in questo mercato. Il primo è stato Samsung, che ha presentato alla Dubai Gitex Technology Week due prototipi di televisore Oled con caratteristiche in tutto simile al Sony Xel -1. Erano due anni che la società coreana stava lavorando a questi televisori e ora sono finalmente arrivati i prototipi, che s aranno lanciati nel mercato solo nella seconda parte del 2009 . La produzione in grandi volumi è però attesa solo per il 2010. Per ora produrre schermi Oled ha prezzi di gran lunga superiori a quelli lcd. Quando l’ostacolo del costo della produzione sarà aggirato, i display llcd soccomberanno, secondo i dirigenti Samsung. Rispetto agli lcd, gli Oled hanno una migliore resa della luce fornendo immagini più nitide e brillanti. Per questo non necessitano della retro illuminazione, che rende gli schermi più spessi. L’unico neo dei dispay Oled è che hanno una longevità inferiore alle tecnologie concorrenti: i materiali organici con cui sono costruiti si deteriorano piuttosto rapidamente. Le prospettive di sviluppo di questa tecnologia sono molto buone: Ching Tang, membro dell’università di Rochester, sostiene che tra soli dieci anni gli schermi televisivi ultra sottili ad altissima definizione con tecnologia Oled avranno un diffusione di massa.
Samsung a fianco di Sony nella produzione di display a Oled

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