Il prossimo nemico di Google potrebbe essere Samsung. Sin qui la casa sudcoreana è stato uno degli alleati più fidati e remunerativi per il motore di ricerca, che grazie agli smartphone Galaxy ha conquistato il settore dei sistemi operativi mobili con Android. Ma l’idillio sembra finito. Samsung ormai è il primo attore del mercato hi-tech, con Apple che fa storia e sistema a sé, e ha un peso sempre maggiore anche nelle relazioni con le aziende amiche . Entrambi i marchi vorrebbero affrancarsi, almeno un po’, dall’altro, così la storica collaborazione scricchiola: Samsung ha scelto Tizen come sistema operativo open source per i suoi prossimi smartphone low cost, mentre Google ha corteggiato Htc e Hp invitando a sviluppare il software ottimizzandolo per i propri terminali, così da non lasciare la messa a punto in mano agli ingegneri asiatici. Samsung forse bluffa e desidera solo rinegoziare l’accordo a suo vantaggio, mentre Google è spaventata all’idea di perdere il suo cliente più importanti in ambito mobile (39,8% di market share con 216 milioni di cellulari venduti nel 2012, molti dei quali Android). Nessuna delle due società, per ora, commenta. Chi fa la prima mossa ufficiale, a meno che non sia geniale, spesso perde la partita.
Samsung sgambetta Google?

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