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San Giovanni in Laterano, un anno di celebrazioni per i suoi primi 1700 anni

San Giovanni in Laterano compie 1700 anni: iniziati a novembre i festeggiamenti per l’anniversario della cattedrale più antica e importante basilica d’Occidente

Prima delle quattro basiliche papali maggiori, l’arcibasilica di San Giovanni in Laterano è la chiesa madre di Roma, dove “il Papa ha la sua cattedra e dove il vescovo di Roma non annuncia le proprie idee, ma le parole di Gesù Cristo”, secondo le parole del cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la Diocesi di Roma.
È detta “arcibasilica” perché è la più importante delle quattro basiliche papali maggiori[; più precisamente, ha il titolo onorifico di Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput, ovvero Madre e Capo di tutte le Chiese della Città e del Mondo. E deve la sua dicitura “in Laterano”, o “lateranense”; da Lateranus , un cognomen della gens Claudia[, che possedeva la zona dove sorse la basilica.
Fu l’imperatore romano Costantino a fondare la Basilica lateranense, sul modello di quelle pagane; consacrata nel 324 da Papa Silvestro I, fu il primo luogo in cui la comunità cristiana di Roma si riunì sotto un unico edificio.
Prima dedicata al Santissimo Salvatore e poi nel corso dei secoli a San Giovanni Battista e a San Giovanni Evangelista, la basilica e le sue navate hanno visto passare nei secoli santi come Ambrogio, Francesco, Domenico, ma anche Sant’Ignazio da Loyola e Santa Teresa di Lisieux.
Durante la II Guerra Mondiale, sotto l’occupazione nazista, ha dato rifugio ai padri della repubblica (De Gasperi, Nenni, Saragat e Bonomi).
Grandi artisti hanno avuto modo di suonare l’antico organo, come Georg Friedrich Händel, e , si dice, forse anche Wolfgang Amadeus Mozart.
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