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Sanremo, la par condicio di Luca e Paolo e gli errori della conduzione

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La par condicio satirica ha debuttato ieri sera sul palco dell’Ariston. Durante la seconda puntata del 61esimo Festival di Sanremo, Luca e Paolo hanno dato un colpo al cerchio, dopo quello alla botte della prima serata. Mentre nelle orecchie di tutti riecheggiava ancora il motivetto Ti sputtanerò , i due hanno sbeffeggiato Roberto Saviano, Michele Santoro e, in generale, hanno ironizzato sulla presunta comicità a senso unico di casa nostra. Se prendi in giro Lui, quello che guarda le belle donne, hai il patentino di comico in Italia, mentre se te la prendi con gli altri, definiti ironicamente ‘i buoni’, non ride nessuno. Et voilà : ecco il contraddittorio chiesto ieri durante il question time dal direttore di Rai 1 Mauro Mazza e invocato dal direttore generale della Rai Mauro Masi da inizio stagione. Per il resto,  il duo proveniente da Cologno Monzese è apparso molto più in forma rispetto alla notte di debutto e ha cadenzato a suon di battute e gag l’intera puntata. L’estro d Luca e Paolo non è bastato però a mettere una pezza sugli imbarazzanti errori di conduzione dell’intera squadra di presentatori: tempi e attacchi sbagliati e sovrapposizioni grossolane. La sensazione è che non avessero provato neanche una volta. Ovviamente non è così e la tensione deve aver condizionato parecchio. Poco riusciti i momenti dedicati ai due ospiti Andy Garcia e Eliza Doolittle, con una Elisabetta Canalis che cercava di sfoggiare il suo inglese e un Gianni Morandi che preferiamo ricordare come cantante piuttosto che come giornalista. Ci è scappato, a un certo punto, anche l’errore sul numero per televotare i giovani: il tallone d’Achille che non andava toccato. Unica nota davvero positiva, e forse non è un male, le canzoni. Al secondo ascolto hanno piacevolmente convito tutte. Cresciuti e sempre più lanciati verso la vittoria Emma e i Modà. Sopraffino Vecchioni. Incisive Giusy Ferreri e Nathalie. Non hanno superato il giudizio della giuria demoscopica Patty Pravo e Al Bano, un’eliminazione che sa di cambio generazionale. Fra i giovani, si sono esibiti in quattro, sono stati eliminati Gabriella Ferrone e Anansi.

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