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Sanremo, tutto per una canzone

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Martedì, ore 21,30 Rai 1. L’appuntamento dal teatro Ariston si rinnova per l’edizione 2013 del Festival di Sanremo . Gli argomenti e le polemiche saranno, e già parzialmente sono tanti, ma il primo piano dovrebbero esserci le canzoni. I giornalisti delle diverse testate specializzate, che hanno avuto la possibilità di ascoltare le canzoni in prima assoluta,  concordano sul giudizio positivo per i brani di Elio e le Storie Tese e guardano con un occhio critico ai vari figli dei talent show. Elio e le Storie Tese si guadagnano il 10 di Repubblica e vengono definiti “eccezionali”, ma anche gli altri giornali non risparmiano lodi: pungenti per la Stampa, in primo piano con due brani forti per Libero e per il Giornale, premiati con un 9 dal Corriere della Sera e con un 8 dal Mattino. Molto apprezzati anche i due pezzi di Raphael Gualazzi, vincitore nel 2011 della categoria Giovani del Festival. Opinioni divise su Chiara Galiazzo che, sottolineano in molti, sarà certamente premiata dal televoto: il Mattino le dà un 5 a causa di L’esperienza dell’amore (“I talent show crescono interpreti, non insegnano a trovare uno stile, una dimensione, un repertorio”). La Stampa, a proposito dello stesso brano scrive “Il pezzo anche impegnativo è affogato in una valanga di effetti sonori”, mentre per Libero, il Giornale e la Repubblica la canzone, sicuramente ben cantata, potrebbe guadagnarsi il podio grazie ai numerosi fan. Apprezzati i due opposti-concordi in gara Maria Nazionale, che non regalerà derive neomelodiche alla Gigi D’Alessio e i Marta sui Tubi. Meno che sufficienti i Modà: voto 4 per Repubblica che definisce il loro stile “scontato e retorico”, Libero, usando dei sinonimi, lo definisce “furbo e radiofonico”, il Mattino li boccia con un 5 etichettandoli come modestissimi. Piacciono molto anche gli Almamegretta e Malika Ayane. Più che sufficienti, in linea di massima, anche le prove dei veterani di Sanremo Max Gazzè e Daniele Silvestri. Capita ogni anno che, alla vigilia del Festival, si faccia un gran parlare dei cantanti in gara, mentre poi all’atto pratico durante la manifestazione le esibizioni canore, la bontà dei brani in gara, la piacevolezza degli arrangiamenti, i significati dei testi diventano aspetti di secondaria importanza rispetto alle inevitabili polemiche create ad arte per sollevare polveroni mediatici. L’edizione 2013 potrebbe invece rivelarsi un’annata d’oro per tutti coloro che si aspettano una degna competizione di carattere sonoro, sopratutto grazie alle scelte effettuate da Fabio Fazio e dal direttore musical Mauri Pagani. Non bastano i nomi importanti che si esibiranno sul palco, a rinfrancare gli appassionati vi sono anche gli autori di grande livello che hanno scritto i brani che si sfideranno per la vittoria finale. Ecco qualche esempio: Gianna Nannini, Pacifico, Francesco Bianconi, Fedeico Zampaglione, Giuliano Sangiorgi, Peppe Servillo, Enzo Gragnaniello e Lelio Luttazzi. Cifra principale della selezione degli artisti, secondo fazio, quella di un’esplorazione della contemporaneità della musica italiana, svincolandosi dall’idea vetusta dell’adeguamento a presunti gusti settoriali e demografici da soddisfare attraverso compromessi artistici di dubbio gusto ed efficacia: “L’idea era quella di fare una composizione di cast che non rispecchiasse certe tipologie, nel senso che si sceglievano le canzoni perché alcune dovevano piacere ai giovani, altre alle mamme, altre ai meno giovani, poi alle donne. Abbiamo detto: scegliamo le canzoni che raccontano la musica italiana di oggi. Sono molto diverse tra loro: c’é il pop, ci sono anche gruppi inattesi per Sanremo. La contemporaneità non è l’assunto ma il risultato. Se dovessi dire qual è il tema comune di questo Sanremo direi che le canzoni esprimono questa idea di contemporaneità”. A pochi giorni dall’inizio del festival, il toto-Sanremo incalza. Chi vincerà l’edizione 2013 della kermessa canora più famosa? Per la società di scommesse Stanleybet al momento ci sono pochi dubbi: sul palco del teatro Ariston al primo posto si classificherà con ogni probabilità Malika Ayane, quotata 4.50 e in cima alla lista dei favoriti assieme ai Modà. Nelle previsioni dei bookmaker inglesi, il gruppo di Francesco Silvestre ha sorpassato infatti la vincitrice dell’ultima edizione di X Factor Chiara Galiazzo, data a 5.00. Al terzo posto si piazza l’altra stella di X Factor in gara, Marco Mengoni, dato a 5.50. Stessa quotazione per Raphael Gualazzi, che nel 2011 vinse il Festival nella categoria Giovani. L’ex concorrente di Amici Annalisa Scarrone viene data invece a 9.00, mentre il cantautore romano Daniele Silvestri chiude a 12.00 l’elenco dei favoriti. Per gli esperti di Stanleybet, le chance di vittoria per gli altri cantanti in gara sono ridottissime: il duo Simona Molinari ePeter Cincotti è bancato a 15.00, Max Gazzè ed Elio e Le Storie Tese a 17.00, mentre Marta sui Tubi, Almamegretta e Simone Cristicchi sono offerti a 30.00. La più sfavorita di tutti secondo i bookie d’Oltremanica è l’artista partenopea Maria Nazionale, che chiude a 40.00 l’elenco. 

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