Dovrebbe intitolarsi Senza Rete il nuovo programma televisivo di Michele Santoro, destinato al web e a un circuito di tv locali . Il modello del programma, come anticipato da Dagospia, dovrebbe continuare a essere quello già strutturato per gli esperimenti di Raiperunanotte e Tutti in Piedi . Santoro presenterà il suo nuovo progetto multipiattaforma in occasione di un evento organizzato da I l Fatto Quotidiano , che sarà coinvolto direttamente nel progetto. Intanto l’amministratore delegato di Telecom Italia media Giovanni Stella , intervistato da il Giornale , ha spiegato il motivo che secondo lui ha portato alla rottura della trattativa per portare il giornalista a La7: ” Santoro pretendeva libertà assoluta, nessun controllo su scaletta, ospiti e filmati. Ma nessun editore può dare carta bianca , perché è responsabile di quello che va in onda. Con Santoro – ha riferito Stella – eravamo d’accordo su tutto: corrispettivo economico, collaboratori, tipo di prodotto e costo delle puntate, ma con me ha trovato un osso ben più duro della Rai: è facile chiedere libertà con i soldi degli altri. Solo Mentana non deve riferire a me perché, in quanto direttore, si assume tutte le sue responsabilità “. Nel frattempo si stanno muovendo anche gli ex collaboratori di Annozero: Corrado Formigli andrà in onda da metà su La7 con Piazzapulita , programma di approfondimento politico e sociale. Per Sandro Ruotolo invece c’è allo studio un programma in seconda serata, dall’autunno su Raidue.
Santoro torna in onda sul web

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