Probabilmente sarebbe bastato un consulente di coppia o un bel week end romantico per risolvere tutti i dissapori del matrimonio quando inizia a dare segni di crisi. Un uomo di 42 anni di Terracina (Latina), invece, ha pensato bene di utilizzare l’economico spazio web messo a disposizione da Altervista per mettere online le foto e i filmati della moglie in atteggiamenti “inequivocabili”, come avrebbero raccontato le cronache anni fa. L’uomo rubava le immagini della moglie con una piccola webcam posizionata nel bagno o nella camera da letto. Finiti sul sito miamoglie.altervista.org , seguendo un filone d’indagine legato alla pedofilia, gli agenti della polizia postale di Imperia si sono insospettiti delle immagini palesemente “dilettantistiche” e sono risaliti all’utente originario facendo scattare la denuncia per violazione della legge sulla privacy e per interferenza nella vita privata. Ora il pensionato dalla sfacciataggine multimediale rischia da 6 mesi a 4 anni di reclusione. Ovviamente la moglie era ignara di quanto le capitava.
Sbatte la moglie (nuda) sul web

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