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Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c’è ne”, “ke fai?”.

Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai consumatori di cultura, ha rivelato che sette italiani su dieci hanno problemi con la grammatica. L’indagine ha coinvolto circa 1.600 partecipanti di età compresa tra 18 e 65 anni e un panel di 20 esperti (tra sociologi e letterati) che hanno analizzato errori comuni nel parlato e nello scritto attraverso il monitoraggio di blog, forum e dei principali social network.

Ta gli errori più comuni emersi dall’indagine ci sono:

Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo, sottolinea: “L’italiano, inteso come lingua, è un luogo simbolico che ci accoglie al di là delle differenze geografiche, sociali e generazionali. La lingua rappresenta un valore da salvaguardare, una delle eccellenze del nostro Paese da tutelare e valorizzare: per farlo, occorre innanzi tutto conoscerla”. E per farlo, gli esperti coinvolti nell’indagine suggeriscono di leggere con regolarità, scrivere a mano, evitare di usare frequentemente chatbot di intelligenza artificiale, diminuire l’abuso di neologismi e parole straniere, allenare la mente giocando con le regole della lingua italiana.

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