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Shopping online, scattano le nuove regole

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Dal prossimo 13 giugno , che siano libri, vestiti, scarpe, cosmetici o persino automobili, entrano in vigore le nuove regole europee per gli acquisto online. L’acquirente digitale avrà più tempo per restituire la merce se non è soddisfatto: 14 giorni, mentre ora sono 10, a decorrere dal momento in cui riceve il prodotto. Dopo aver comunicato di voler restituire la merce, il consumatore ha altri 14 giorni a disposizione per spedire i prodotti acquistati al negoziante. Inoltre nel momento in cui il consumatore dichiara di aver spedito la merce, il negoziante è obbligato nei 14 giorni successivi al ricevimento dell’informativa a restituire la somma.  Il negoziante è obbligato a dichiarare i costi che il consumatore dovrà sostenere in caso di restituzione della merce. Se le spese non sono state specificate in anticipo, allora i costi di restituzione saranno a carico del negoziante. Massima trasparenza anche in fase pre-contrattuale: devono essere chiaramente indicate tutte le voci di spesa e anche le imposte, oltre alle diverse modalità di pagamento . Se queste informazioni dovessero mancare il consumatore può chiedere un risarcimento. Cambiano le regole anche per le vendite a catalogo e telefoniche : prima di spedire un prodotto o abilitare un servizio, il venditore deve mandare un contratto in forma cartacea da far firmare al cliente. Il commerciante che non rispetterà le nuove regole andrà incontro a una sanzione da un minimo di 5mila euro (50mila per le violazioni più gravi) a un massimo di 5 milioni. La direttiva, entrata in vigore lo scorso 26 marzo, nasce con l’obiettivo di dare regole sicure e universali a tutti i paesi dell’Unione in un settore sempre più in espansione.

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