Dodici attivisti siriani che da anni operano nel settore della difesa dei diritti umani sono stati arrestati a Damasco dalle forze di sicurezza. Tra loro figurano Mazen Darwish, direttore del Centro siriano per i media e la libertà di espressione e la blogger Razan Ghazzawi che era già stata arrestata nel dicembre scorso e rilasciata dopo due settimane. Darwish ha fondato l’Osservatorio nazionale per la difesa dei diritti umani siriano e di recente ha fondato anche il Centro siriano per i media e per la libertà di informazione, che si occupa della difesa dei giornalisti locali. Darwish è anche un giornalista ed è stato più volte in carcere per le sue attività Negli ultimi giorni il regime sta tentando di imporre controlli al flusso delle informazioni tra gli oppositori. Secondo Bloomberg, il regime starebbe utilizzando un software di fabbricazione irlandese che gli permette di filtrare parole chiave all’interno di sms , come ” rivoluzione “, ” manifestazione “, ” preghiera del venerdì “, ” massacri “, ” dignità “, e bloccarne l’invio.
Siria: arresti e censura per la stampa

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