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Sky deve aprire il software dei suoi decoder

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Sky Italia dovrà rendere accessibile agli altri produttori di decoder per la ricezione satellitare il software che consente di vedere i servizi offerti dalla piattaforma, che attualmente lo utilizza in esclusiva. Lo avrebbe stabilito l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, secondo quanto riportato dall’Ansa. A rivolgersi all’Agcom era stata Comex, azienda produttrice di decoder per il segnale satellitare che aveva chiesto la licenza per usare il software denominato Videoguard. L’Agcom avrebbe stabilito che Sky deve rendere disponibili le condizioni tecniche e di sicurezza alle quali subordinare la licenza per usare il software in base a condizioni di equità, proporzionalità e ragionevolezza. Sky finora aveva ‘blindato’ il software per proteggersi dalla pirateria, ma ora, per l’Agcom questa motivazione non è più applicabile. L’autorità valuterà inoltre se Sky sia passibile di sanzioni e l’apertura di un’istruttoria per verificare se la posizione dominante di Sky nelle varie filiere dei mercati penalizzi la concorrenza. Con questa delibera l’autorità ha chiuso un contenzioso aperto nel 2004, quando Comex presentò un primo esposto all’Agcom e all’Antitrust. Quest’ultima archiviò la segnalazione, mentre l’Agcom aprì un’istruttoria, pronunciandosi per la prima volta nel febbraio 2005: allora diede ragione a Sky, riservandosi però, nel luglio successivo, di verificare il rispetto della normativa nazionale e comunitaria in materia di decoder, anche alla luce del Codice delle comunicazioni elettroniche. A giugno 2006, infine, Comex aveva diffidato l’autorità a realizzare questa verifica.

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