Edward Snowden avrebbe prove di casi di “segrete collaborazioni ” tra Stati Uniti e servizi di spionaggio di Paesi “come Iran, Russia, Cina “. Dossier che potrebbero imbarazzare questi Paesi, che in genere vengono considerati avversari e non vogliono comparire come alleati ufficiali dell’America. Così, Washington sta allertando i governi direttamente interessati, che, peraltro, potrebbero essere solo in parte al corrente della delicata cooperazione. Lo riporta il Washington Post. L’ex-agente della Cia, fuggito dagli Stati Uniti e attualmente in Russia con un permesso di asilo temporaneo, avrebbe materiale di tal genere, tanto delicato da poter “compromettere diverse operazioni”. Secondo il Washington Post, Snowden ha circa 30mila documenti, ma non tutti sono messi a disposizione dei giornalisti.
Snowden: Usa spioni grazie a Russia e Cina

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