Pochi giorni prima di partire per Cannes dove il suo film su Liberaci per Hbo Behind the Candelabra è in concorso, il regista Steven Soderbergh ha cominciato a sfornare un romanzo su Twitter. Micromessaggio dopo micromessaggio, Glue è un giallo ad alta tensione a colpi di 140 caratteri (alcuni linkati a foto) che appaiono sotto lo pseudonimo @bitchuation. Ne sono usciti finora sette capitoli pubblicati nell’arco di 24 ore . ” Quel che sarà è che costruirò un bel po’ di roba e la farò uscire tutta insieme” , aveva detto il cineasta in una recente intervista: ” Non so se è così che si deve fare, ma è così che succederà. E’ divertente avere uno pseudonimo. Penso che ti ci puoi nascondere dietro, il che è buffo”. L’account, che raccoglie oltre 7mila seguaci , porta una foto di Soderbergh. Il romanzo, una crime story raccontata in seconda persona, ha cominciato a apparire qualche giorno fa dopo l’annuncio: “Cercherò adesso di twittare una novella intitolata Glue” e poi “Capitolo Primo”, seguito da una foto di Amsterdam con le sue biciclette e una valanga di cinguettii.
Soderbergh, il romanzo arriva con un tweet

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