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Software per il porno, programmatore condannato a morte in Iran

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Condannato a morte in Iran per aver scritto un software. E’ la storia di Malekpour Saeed , programmatore canadese d’origine iraniana, arrestato tre anni fa a Teheran con l’accusa di aver scritto un programma utilizzato anche su un sito porno . Saeed nel 2008 si trovava nel Paese in visita alla sua famiglia e da allora è rinchiuso in carcere.   L’accusa costituisce, per la Corte Suprema iraniana , motivo di ” insulto e dissacrazione ” dell’Islam . La Corte ha così confermato le decisioni dei tribunali precedenti e la condanna alla pena di morte, la cui esecuzione potrebbe essere imminente.   Dura la condanna di Amnesty International : ” La Corte Suprema avrebbe dovuto esaminare il caso delle torture subite da Malekpour invece di confermare la sua condanna. Se lo si tiene prigioniero solo per aver esercitato il diritto della libertà d’espressione, dovrebbe essere rilasciato subito e senza condizioni “.

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