L’Abruzzo e l’Italia intera sono in ginocchio e gli operatori di telefonia si sono messi a disposizione della popolazione colpita dal terremoto con alcuni dei mezzi che posseggono. Nella notte fra domenica e lunedì è iniziato il lungo calvario in cui riversa tutt’ora l’Abruzzo. Oltre che con il numero dei morti, che ha superato i 280, e dei dispersi, e con le condizioni disastrose del territorio colpito dalle continue scosse, gli abitanti della regione devono fare i conti con il blocco quasi totale dei mezzi di comunicazione . Ragione per la quale l’intervento degli operatori di telefonia mobile diventa primario per concedere alla popolazione colpita dalla tragedia un canale di comunicazione immediato. Wind ha aperto le danze inviando una ricarica gratuita da 5 euro a tutti i suoi clienti di Abruzzo e Molise. Lo stesso ha fatto Tim, raddoppiando la cifra e raggiungendo i suoi 250mila abbonati con 10 euro. E’ stata poi la volta di Vodafone , che nell’area conta 200mila utenti. Protezione civile e Banco Informatico si sono inoltre adoperate affinché venissero recapitati dei caricabatterie che permettessero il corretto funzionamento dei dispositivi. L’attività degli operatori non si è ovviamente limitata alle ricariche gratuite : mediante il numero solidale 48580 Telecom Italia, Vodafone, Wind e 3 Italia hanno raccolto 3,5 milioni di euro. Le società hanno tenuto a sottolineare con una nota congiunta che l’intero importo raccolto “ viene interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile ”. Non vi sono dunque trattenute e costi aggiuntivi applicati alla bolletta o al credito dei donatori.
Sostegno mobile

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration