Il regista Andrea Costantino presenterà in concorso al prossimo Festival del cinema di Venezia il cortometraggio Sposerò Nichi Vendola . Un ritratto dell’attuale presidente della Regione Puglia, anomalia impazzita della frammentaria politica della sinistra italiana, che animerà le giornate della 67esima edizione della kermesse cinematografica al lido. “Ho conosciuto Vendola fugacemente nel 2003. L’ho rivisto altre volte ma sempre di fretta – dice Costantino -. Lui non ha visto il cortometraggio, ma spero davvero che possa apprezzarlo. Ho grande stima per lui ma il mio racconto non è un manifesto elettorale” . Il film breve prende le mosse da Bari, nel 2008 , dove una famiglia sull’orlo della bancarotta rischia di perdere la casa. Uno scorcio sulla crisi che ha colpito l’Italia e ancora di più duramente le regioni del Sud, dove l’atomizzazione si fa forte e le istituzioni spesso latitano. Ma ‘sposare Nichi’ e le sue idee per il regista può essere una soluzione, un modo di rinvigorire speranze e progettare il futuro della sua terra, la Puglia appunto. Una fabbrica di cinema che, in un periodo di magra per i finanziamenti pubblici e privati, ha istituito Apulia Film, commissione che ha per obiettivo la valorizzazione della settima arte locale e, attraverso essa, del territorio pugliese.
Sposerò Nichi Vendola, ma solo al cinema

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