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Studi cinematografici di Cinecittà: nel Recovery Plan 300 milioni per il rilancio

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza appena presentato in Parlamento ci sono 300 milioni di euro destinati allo sviluppo per lo storico sito di produzione cinematografica di Cinecittà di Roma e per il Centro Sperimentale Cinematografia.

“La cultura guiderà la ripartenza del Paese”: queste le parole del ministro per i Beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini dopo l’approvazione del Recovery Plan. Degli oltre 6 miliardi destinati alle attività culturali, 300 milioni di euro serviranno “a migliorare la competitività del cinema italiano”.  

Tra le attività previste, il potenziamento degli studi cinematografici di Cinecittà, gestiti da Istituto Luce Cinecittà Srl, per migliorare il livello qualitativo e quantitativo dell’offerta produttiva e aumentare il potere attrattivo nei confronti delle produzioni nazionali, europee e internazionali; il rilancio delle attività formative della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia attraverso lo sviluppo di infrastrutture per la digitalizzazione e l’efficientamento energetico.

In questi giorni Cinecittà riapre al pubblico con importanti novità. Per la prima volta sarà possibile ammirare da vicino elementi scenografici voluti da Federico Fellini e abiti di scena di tre protagonisti del cinema italiano. Ci sarà un’esposizione temporanea di 25 pezzi originali provenienti dai set più famosi di Fellini e si potrà ammirare da vicino il Cristo Redentore che vola nei cieli di Roma nell’incipit della Dolce vita.

di Antonietta Vitagliano

(Foto: Ansa)

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