La pubblicità sarà il nuovo utente di Twitter; gli spot saranno inseriti nel mezzo delle discussioni, e questa decisione scatena la protesta degli utenti. Il confronto con Facebook è immediato: Mr Zickerberg si prepara a incassare più di 3 miliardi di dollari annui in ricavi da spot, mentre Twitter ne incasserà appena 100 milioni. Sono comunque cifre importanti, ma che non corrispondono, in proporzione, ai 300 milioni di utenti del social network inventato da Bizz Stone e Evan Williams. Un timido approccio alla pubblicità l’uccellino cinguettante l’aveva già provato a marzo, lanciando gli spot su un banner per iPhone. Ma dopo le proteste degli utenti si era risolto tutto con una marcia indietro. Finora, i grandi marchi erano promoted accounts, sigla che permette una maggiore riconoscibilità sul sito.La novità è che, come scrive il Financial Times, salvo nuovi dietrofront, Twitter ha incaricato la ditta HootSuite di curare i nuovi spot. E i promoted accounts inseriranno le pubblicità online in maniera diretta, inserendo i messaggi promozionali tra un messaggio e l’altro. Twitter diventerà dunque anche una piattaforma pubblicitaria, a meno che non vincano i rivoltosi.
Su Twitter arriva la pubblicità, rivolta degli utenti

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