Telecom Italia ha approvato il bilancio 2010, ma il voto dell’assemblea (che nell’89% dei casi si è espressa a favore dei conti dello scorso anno) è stato scosso dall’annuncio di voto contrario della Findim di Marco Fossati, imprenditore che possiede il 5% delle quote della compagnia, secondo azionasti dopo Telco (22,4%). “Il bilancio – ha detto il rappresentante del gruppo – è carente delle informazioni obbligatorie, previste dal codice civile e dai criteri contabili internazionali, per consentire a soci e terzi l’esatta comprensione della relazione di controllo” . Un’accusa diretta al direttivo della società , che secondo Findim è ormai di fatto sotto il controllo di Telco. Anche Franco Lombardi, presidente dell’Asati, l’associazione dei piccoli azionisti (con lo 0,5% del capitale), ha annunciato il voto contrario invitando tutti i presenti a fare altrettanto “per non restare fuori da un eventuale risarcimento quando presenteremo l’azione di responsabilità” Dopo la dura presa di posizione e l’approvazione del bilancio, Findim è fuori dai giochi del consiglio d’amministrazione di Telecom. Il nuovo Cda sarò dunque composto da Luigi Zingales, Ferdinando Beccalli Falco e Francesco Profumo in rappresentanza dei fondi; e da Oscar Alierta, Tarak Ben Ammar, Franco Bernabè, Elio Catania, Jean Paul Fitoussi, Gabriele Galateri, Juilio Linares, Gaetano Miccichè, Aldo Minucci, Renato Pagliaro, Marco Patuano e Mauro Sentinelli in rappresentanza del socio Telco.
Telecom approva bilancio tra le polemiche

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