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Telecom, bene i conti, azionariato a piccoli passi

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Il Cda di Telecom ha cooptato Gaetano Micciché responsabile corporate di Intesa Sanpaolo. La semestrale indica un miglioramento dei ricavi con un +0,9% a 15,47 miliardi e un ebit -8,7% a 3,47 miliardi. Oggi è stata una giornata di incontri per i manager del  gruppo. In mattinata i consiglieri indipendenti si sono riuniti per discutere la nomina di Domenico De Sole a lead  independent director, incarico che poi è stato ufficialmente designato dal Cda. In Piazza Affari è stata poi organizzata  una colazione di lavoro a cui hanno partecipato anche Gilberto  Benetton e Gianni Mion. Gli altri consiglieri li hanno raggiunti nel pomeriggio per la riunione del board. Poi è arrivato l’amministratore delegato Riccardo Ruggiero che in mattinata era a Roma in occasione della relazione annuale  dell’Agcom. Il presidente dell’Authority Calabrò ha ribadito la necessità di un diverso sistema di gestione della rete telefonica in mano a Telecom e il tema è inevitabilmente finito nella discussione dei manager anche se non sono state prese  decisioni e la discussione è stata solo informale. Per quanto riguarda i risultati sono “superiori alle  aspettative, la semestrale è ottima” ha affermato Gilberto Benetton uscendo dalla riunione. Conti in linea con le attese  degli analisti che vedono un margine operativo lordo in calo del  3,1% a 6.314 milioni di euro e lasciano prevedere un “utile netto consolidato – si legge nella nota – è atteso almeno in  linea con il primo semestre”. Il debito al 30 giugno era pari a 39.175 milioni di euro  “grazie – si legge in una nota – a un flusso di cassa  gestionale di 1.625 milioni di euro che parzialmente compensa il  cash out conseguente all’acquisizione di Aol e al pagamento dei  dividendi”. Non sono ancora incluse, sottolinea la nota, le  dismissioni di partecipazioni (Oger, Solpart e Capitalia) per  oltre 850 milioni di euro. L’indebitamento era di circa 41,3  miliardi nel primo semestre 2006 e di 37,182 miliardi al 31  marzo. Gilberto Benetton ha poi detto che il riassetto azionario procede a  piccoli passi, per ora “non ci sono novità dal Brasile” anche se la chiusura dell’operazione Telco è attesa entro agosto.

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