Site icon Telepress

Telecom e Ministero contro il digital divide

Abstract futuristic world & technology business background and space for text, vector illustration

Il Ministero delle Comunicazioni, Infratel e Telecom Italia hanno siglato un accordo con l’obiettivo di ridurre, e in prospettiva eliminare, il digital divide (divario digitale) favorendo lo sviluppo d’infrastrutture in larga banda su tutto il territorio nazionale. Una nota del ministero sottolinea che “Telecom Italia è la prima impresa di tlc a raggiungere un accordo del genere con Infratel”. Sarà definito un piano finalizzato alla sensibile riduzione del numero delle aree non abilitate alla larga banda , sia del Sud, (laddove già operava Infratel) sia del Centro Nord, in base agli accordi che il Ministero ha concluso e sta raggiungendo con le Regioni. L’obiettivo è realizzare infrastrutture per l’accesso a banda larga che consentano di erogare servizi di telecomunicazioni di nuova generazione a cittadini, imprese e comunità attualmente non servite da connessioni brodband. Per monitorare l’attuazione dei contenuti dell’accordo sarà costituito un apposito tavolo di coordinamento tra i diversi soggetti firmatari. In particolare l’accordo prevede: Condividere le informazioni circa la pianificazione degli interventi nelle aree in digital divide tenendo conto dei programmi di infrastrutturazione assunti dal Ministero in accordo con le Regioni e dei programmi di investimento dell’azienda; Ottimizzare i tempi di abilitazione delle infrastrutture realizzate rispetto agli interventi necessari di adeguamento delle proprie centrali da parte dell’azienda; Definire i requisiti tecnico-economici per l’acquisizione da parte di Telecom delle infrastrutture di telecomunicazioni (fibra ottica e infrastrutture di posa); Individuare le forme eventualmente perseguibili di sinergia sul territorio , in correlazione alle rispettive missioni ed obiettivi, per creare un’infrastruttura evoluta ed integrata abilitante alla banda larga strumentale all’erogazione di servizi evoluti ed innovativi a servizio delle aree oggetto d’intervento; Valutare l’impiego di tecnologie innovative in grado di abbattere i costi e i tempi di realizzazione delle infrastrutture.  

Exit mobile version