Cesar Alierta, il presidente di Telefonica, ha in programma di dedicare più tempo a Telecom Italia e al mercato cinese, dove il gruppo spagnolo potrebbe puntare a qualcosa di più del 10% in China Netcom di cui, per ora, pare accontentarsi. Lo scrive il Financial Times secondo cui il riassetto di Telefonica dello scorso dicembre, con la promozione di Julio Linares a direttore operativo, è servito a sgravare Alierta della gestione minuta per permettergli di dedicarsi alle grandi strategie di espansione degli spagnoli. Nell’articolo si scrive che il tempo trascorso da Alierta nel board di Telecom Italia, in cui Telefonica è il primo azionista di Telco “potrebbe essere un’utile preparazione per un’eventuale acquisizione”. “Questa mossa, ha scritto il Ft, “sarebbe certamente opposta dalla classe politica italiana, ma se il processo di consolidamento degli ex monopoli delle tlc dovesse proseguire, Telefonica si troverebbe in buona posizione per parteciparvi”. “. Il Financial Times cita Terence Sinclair, analista di Citigroup secondo cui Telefonica “non vuole fare nulla che possa ridurre le sue possibilità di incrementare la quota in Telecom Italia, anche se questo è un obiettivo di lungo termine”. Ma Alierta, sostiene l’analista, farà sentire la sua voce anche sulla politica dei dividendi, dei tagli dei costi e dello scorporo della rete fissa.
Telefonica pensa a Cina e Italia

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