Nella mattinata di lunedì 15 aprile (prima serata in Italia), due esplosioni hanno scosso la città di Boston, proprio nella zona conclusiva della celebre maratona che in quei minuti stava volgendo al termine. “Terrore alla maratona” , titola a caratteri cubitali il Boston Globe , celebre quotidiano della metropoli, elencando i 3 morti e le dozzine di feriti (molti in gravi condizioni). Immediatamente, il web ha fatto da ricettacolo per commenti, filmati e scatti: “Le immagini del terrore” , si legge sul sito dell’ Independent . Il quotidiano britannico dedica una sezione al reportage fotografico di giornalisti e passanti, mentre Sky ha attivato un servizio “in diretta dal terrore” . “Non ci sono sospettati” per il momento, come si legge sul Daily Telegraph , ma il Daily Mail propone da subito una “lista delle ipotesi” al vaglio di Fbi e Cia, che coordinano le indagini. C’è la teoria complottista interna, quella del terrorismo arabo, quella del folle locale. “I talebani prendono le distanze dall’attacco” , dice però Cnn , concentrando le attenzioni del pubblico sulle altre piste. Liberation accenna a possibili fronde anti-governative, ma per ora l’orizzonte è buio. L’unica certezza, come titola The New York Times , è che “Boston cerca le risposte delle esplosioni mortali” .
Terrore alla maratona (Boston Globe)

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