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Tff, il vincitore è inglese

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Il 30esimo Torino Film Festival ha decretato i vincitori della kermesse. Il miglior film è l’inglese Shell , di Scott Graham. Il premio speciale della giuria è stato assegnato, ex aequo, a Noi non siamo come James Bond , di Mario Balsamo e a Pavilion di Tim Sutton. La miglior attrice è Aylin Tezel, per il film Breaking Horizons di Pola Beck. Il riconoscimento per miglior attore è andato a Huntun Batu , per il film The First Aggregate di Emyr ap Richard e Darhad Erdenibulag. La giuria internazionale Tff ha attribuito il premio per documentario internazionale a Última Vez Que Vi Macau di João Rui Guerra da Mata e João Pedro Rodrigues. Il premio speciale Tff è andato a Leviathan di Lucien Castaing Taylor e Véréna Paravel, ” Per dimostrare – ha specificato la giuria – l a nostra più appassionata ammirazione per il suo lavoro assolutamente unico, uno dei lavori più originali del cinema contemporaneo ”. Per spazio Torino, il premio Chicca Richelmy per miglior cortometraggio realizzato da registi nati o residenti in Piemonte ha vinto Il mare di Beppe di Carlo Cagnasso. La giuria italiana ha premiato come miglior documentario Italiano a I don’t speak very good, i dance better di Maged El Mahedy ” Per averci restituito – ha spiegato la giuria – i l caos frammentario dell’oggi in un racconto che si fa testimonianza personale di temi collettivi quali cultura, sanità, identità, famiglia, partecipazione politico-sociale, facendoci ‘sentire’ i rumori del mondo ”. Il premio speciale della Giuria italiana è andato a Fatti corsari di Stefano Petti e Alberto Testone. Una menzione speciale è andata a La seconda natura di Marcello Sannino.

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