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The Voice, buona la prima

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Si è alzato il sipario su The Voice Of Italy il nuovo show musicale che punta tutto sulla voce. I coach Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù nella fase blind date ascoltano la voce del cantante e se a loro piace premono un buzz per girare la sedia e sceglierlo. Carrà superstar fa scintille con Pelù, Cocciante il più riflessivo e Noemi, ” la ragazzotta ” come l’ha appellata Raffaella, la più vicina ai cantanti. Il tutto condito da ascolti interessanti, con picchi di share del 12% e più di 3 milioni di spettatori : se si pensa che sulle altre reti c’era la suora campione d’incassi di Che Dio ci aiuti e la comicità di Bisio e Siani in Benvenuti al sud, il risultato è più che ragguardevole. Le esibizioni si sono tenute con musica dal vivo . I cantanti, accompagnati dalla band, hanno proposto brani italiani e internazionali. Ogni coach li ha ascoltati e, se ciò che sentivano gli piaceva, schiacciavano il pulsante “I Want You” e la sedia si girava, mettendoli faccia a faccia con il cantante. Ma è successo che più coach abbiano scelto la stessa voce. A questo punto il cantante in gara ha scelto con chi andare. Alle quattro puntate delle blind audition seguiranno tre puntate Duelli (sono già tutte registrate) fino ad arrivare al live finale in diretta con ospiti internazionali e italiani che duetteranno con i prescelti più forti.

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