Site icon Telepress

Titoli dei giornali e SEO: compromesso tra efficacia e verità

Quando le scelte stilistiche del giornalismo online privilegiano parole chiave ad effetto, a scapito della reale corrispondenza tra titolo e contenuto dell’articolo. 

Titoli dei giornali acchiappaclic e uso di parole chiave per svettare tra gli articoli più indicizzati da Google, come la SEO comanda. Così a volte capita di leggere articoli, attratti da ciò che il titolo promette per ritrovarsi a fine testo senza aver ottenuto risposta a quello che si cercava. 

Ne è un esempio un articolo pubblicato da corriere.it sul tema dei test sierologici. Interessati da un’esperienza personale, con esito del test sierologico di difficile interpretazione alla mano, ci siamo imbattuti in un contributo che il sito del grande giornale nazionale ha intitolato Sierologico e anticorpi dopo il vaccino: quando serve e come interpretarlo. 

Fiduciosi di aver trovato finalmente la soluzione ai nostri dubbi di interpretazione, abbiamo aperto pieni di aspettative l’articolo percorrendo l’interessante vademecum per punti: le indicazioni sul perché fare o non fare il test sierologico in seguito al vaccino per misurare il livello della risposta immunitaria; a chi è maggiormente consigliato; che tipo di test sono disponibili nei laboratori; le differenze e il confronto nella corsa ai sierologici fra Usa e Italia.

Molteplici le informazioni ma l’interpretazione dei risultati dei test sierologici annunciata nel titolo l’articolo non la illustra. Efficace sì, probabilmente scritto a regola d’arte in risposta alla domanda posta più frequentemente sul tema dagli utenti nei motori di ricerca, ma senza soluzione finale ai nostri interrogativi. L’esigenze della SEO influenzano i contenuti giornalistici?

Di Valentina Colombo.

Exit mobile version