Chi si affida ai file torrent per reperire film, dischi o altri contenuti protetti da diritto d’autore , può incappare in richieste di risarcimento milionarie. E’ quel che è successo a Kywan Fisher, costretto a pagare 1,5 milioni di dollari di danno a Flava Works, casa di produzione di film a luci rosse. Fisher è stato accusato di aver condiviso dieci video prodotti da Flava Works tramite BitTorrent. La corte federale dell’Illinois ha quindi condannato l’internauta a un ammenda di 150mila dollari per film, ovvero la massima pena pecuniaria prevista negli Stati Uniti per un reato del genere. Secondo le prove fornite dall’accusa, l’attività di Fisher ha portato a 3.449 download illegali da parte di utenti sparsi in tutto il mondo. La sentenza contribuirà ad arricchire la giurisprudenza in materia di copyright e web , con le case di produzione che d’ora in avanti potranno contare su un precedente di condanna integerrima destinato a spaventare gli scaricatori folli.
Torrent e copyright, risarcimento milionario

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